mercoledì 24 luglio 2013

royal baby 2.0

Che a me viene un po' da ridere.

Che è nato il royal baby ed è partito il circo mediatico.
No, non quello che girava già attorno da settimane ad futuro real pargolo, fatto di inquadrature direttamente sulla porta della clinica, dei giornalisti, dei pic nic improvvisati tra una telecamera e l'altra, ma quello di facebook, di twitter, dei social network.
Non capisco tutto questo accanimento per quello che è un lieto evento.
E partono i link copinculoni, che si sa molto spesso, il popolo del web è anche dotato di poca fantasia.
E quindi che si fa?
Si condivide il pensiero di altri.
Magari anche scontato e volgarotto, che non è neanche satira ma diventa battutaccia becera e pecoreccia, che la satira quando è fatta bene e da menti pensanti, diventa anche sublime e tocca livelli altissimi di ironia.
Invece per quello che è un evento meraviglioso, si toccano livelli di bassezza infinita e di una banalità assoluta.
Forse si è anche persa la capacità e la voglia di sognare.
Il matrimonio di lady D ha fatto sognare tantissime persone, c'era tutto il mondo incollato alla tv.
E non c'era fb, non c'erano i social network, forse non c'era neanche tutto questo cinismo che grazie a questo mezzo, si fa forte del fatto che sia così semplice condividere un link copinculone, senza idee personali, dove la prima minchiata diventa virale peggio del pulcino pio.
E si condivide quello che non ci piace e del quale non volevamo parlare e così facendo ne parliamo eccome, diventa il serpente che si morde la coda, il circo mediatico tanto odiato nel quale si diventa protagonisti comunque, perchè si sa, l'importante è esserci, se non ci sei non esisti.
Ma ben vengano queste notizie, sempre meglio delle orgettine, delle ruby, delle veline da gossip dell'ultima spiaggia, dei plastici di vespa, delle smorfie della Barbarella, di uomini e nonne della de flilippa.

Benvenuto al Royal baby, inconsapevole protagonista e figlio di un mondo 2.0.

Che alla fine, solo una cosa aveva messo d'accordo tutti, accomunando "le grandi menti pensanti del web", quel pensiero elevato ed urlato a gran voce, condiviso, ed è proprio il caso di dire, copinculato alla grande: il  meraviglioso culo della Pippa.
Che non è l'orrido cartone animato Peppa Pig, ma la sorella di Kate.

Che a me viene un po' da ridere, ma neanche poi tanto.

Nessun commento: